La millenaria cultura del Sol Levante, così ricca di tradizioni, di simbolismi, spiccatamente votata all’introspezione e alla calma interiore esercita irrimediabilmente su noi occidentali un fascino che sa di mistico. In architettura, lo stile giapponese viene identificato da linee essenziali, minimali, nette e precise, che disegnano geometrie regolari e volumi chiaramente distinguibili; nell’architettura del paesaggio, tutto questo trova ulteriore espressione nei giardini zen, all’interno dei quali la natura viene “addomesticata” e disegnata secondo schemi rigorosi, per realizzare una vera oasi di pace e tranquillità, uno spazio in cui la semplicità diviene la condizione fondamentale per predisporre il proprio animo alla meditazione e al relax. Potersi rigenerare in un giardino zen, lasciandosi alle spalle la frenesia e gli stress che costellano la quotidianità è un’opportunità che dovreste davvero cogliere!
In questo Libro delle idee vi mostreremo che ogni spazio, sia indoor che outdoor, può essere perfetto per accogliere un giardino zen, vi porteremo alla scoperta di tutti gli elementi che non possono davvero mancare al suo interno e vi illustreremo tante idee utili che vi ispireranno per creare il vostro angolo di pace zen!
Pochi elementi ma disposti con un rigoroso ordine; il termine più corretto per definire questa tipologia di giardino orientale è “Karesansui”, traducibile con “natura secca”. Questo particolare giardino è realizzato da composizioni di rocce, piante ed elementi decorativi ed è caratterizzato dalla totale assenza di acqua. Sabbia, terra e ciottoli vengono accuratamente disposti per formare un pattern stabilito.
Anche una sottile striscia a confine può essere organizzata per ospitare un giardino orientale, come in questo esempio. Su una distesa di ghiaia tre dischi appoggiati ospitano sottili gambi di papiro; un’estetica minimal accompagnata da un elemento evocativo come la statua di Buddha.
Non soltanto all’esterno, un giardino zen può trovare posto anche all’interno di una casa; prendete spunto da questo giardino d’inverno fatto di decisi ma al contempo armoniosi contrasti cromatici tra il bianco candido dei grossi ciottoli e il nero intenso del parquet, il tutto illuminato dal brillante verde delle piante. L’angolo del the, completa alla perfezione questo spazio meditativo.
Zen nelle forme e nel concetto, ma mediterraneo nelle essenze. Per realizzare un autentico giardino zen non serve necessariamente fare ricorso a speciali essenze arboree, spesso inconciliabili con i nostri climi. Anche un ulivo, potato ad arte, può diventare il perfetto fulcro di un giardino orientale se ben ideato e organizzato come quello che vi mostriamo in quest’immagine.
Approfittate di spazi di risulta all’interno delle vostre abitazioni, come un sottoscala, per costruire un angolo zen. Basterà un piccolo basamento che conterrà sabbia e ghiaia e sui cui disporre piante e sassi; scegliete dei vasi o delle fioriere dalle linee semplici in tema con lo stile giapponese se non avete abbastanza profondità per garantire un buon attecchimento delle radici.
Piuttosto che la classica recinzione metallica, scegliete per il vostro giardino zen un canniccio o una recinzione in canne di bambù; giocate con il diametro delle canne per dare movimento al contorno del giardino, assumerà un vero sapore orientale.
Qualsiasi spazio può ospitare un angolo di Giappone, anche una terrazza come questa. Rivolgetevi ad esperti paesaggisti per disegnare insieme il vostro giardino zen.
Una corte interna, di una casa o di un condominio, può essere davvero un luogo perfetto per realizzare un giardino zen e fungere da fondale scenografico. Scegliete piante dalla semplice manutenzione per una perfetta riuscita.
Non solo giardini “secchi”, un elemento caratteristico di un giardino zen è l’acqua. Fontane o piccoli ruscelli artificiali creano con il loro fluire un piacevole suono, perfetto sottofondo da meditazione carico di simbolismo.
Tipici dei giardini zen sono i segni ondulati che vengono realizzati con speciali rastrelli sulla sabbia, che simulano il movimento. Creati concentricamente attorno a pietre e rocce sono la rappresentazione del fluire dell’acqua.
Elemento imprescindibile di ogni giardino zen sono le rocce e le pietre, che simboleggiano montagne e isole, simbolo di solidità e longevità.
Non bisogna necessariamente possedere un grande giardino per realizzare un piccolo corso d’acqua all’interno del vostro angolo zen. Prendete spunto da questa immagine.
Giocate con le geometrie e i materiali per creare percorsi che disegnino geometrie nette e decise.
Se volete iniziare ad abbracciare la filosofia orientale che si cela nei giardini zen, potete cominciare da un piccolo bonsai da tenere anche all’interno dei vostri ambienti interni.
Per un’irresistibile atmosfera orientale, aggiungete al vostro giardino zen delle lanterne come quelle che vi mostriamo in quest’immagine.
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Per chi vuole approcciarsi al mondo del Sol Levante, reinterpretandolo in chiave contemporanea, ecco un’immagine che vi potrà certamente ispirare. Su un candido basamento colmo di ghiaia bianca, spicca uno splendido albero sapientemente potato secondo il gusto zen.