Come trasformare un vecchio fienile in una villa rustica?

Anna Francioni – homify Anna Francioni – homify
Casa Bressan, Studio Thesia Progetti Studio Thesia Progetti ระเบียง, นอกชาน
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Da anni sogniamo di ristrutturare il nostro vecchio rustico e farlo diventare una comoda casa di campagna, ma temiamo che l'impresa possa rivelarsi impossibile? In realtà il nostro sogno potrebbe rivelarsi più realizzabile di quanto non pensiamo. L'importante sarà affidarsi alla consulenza di un esperto e tenere presente queste semplici regole:

-  definire fin da subito il livello di intervento

- richiedere i permessi necessari

- valorizzare l'esistente e recuperare i materiali originari

- creare armonia tra vecchio e moderno

Lasciamoci allora ispirare dai consigli dei nostri esperti e scopriamo in questo Libro delle Idee come trasformare un vecchio fienile in una villa rustica ricca di fascino e suggestioni.

1. Stabiliamo se sia possibile intervenire e quali permessi servano

Il primo passo per trasformare un vecchio fienile in una villa rustica è verificare se sia effettivamente possibile intervenire con un lavoro di recupero e quali permessi sia necessario richiedere. Per questo motivo sarà quindi necessario rivolgersi ad un geometra o un architetto, anche solamente per una consulenza, senza alcuna richiesta di progetto, almeno in questo stadio. Il tecnico potrà aiutarci a capire se valga la pena recuperare l’edificio e indicarci come procedere per la richiesta del cambio di destinazione d’uso da agricolo ad abitativo, informarci su eventuali vincoli paesaggistici esistenti e indicarci quali documenti presentare in Comune e il tipo di autorizzazioni da chiedere. Occorre infatti tenere presente che ogni Regione ha un proprio regolamento in materia edilizia e che i diversi Comuni definiscono in autonomia i propri piani regolatori.

​​2. Definiamo il livello di ristrutturazione da realizzare

Rustichella, supercake supercake

Una volta che avremo verificato che l’edificio possa essere convertito in abitazione, potremo incominciare a definire il progetto, stabilendo, eventualmente anche insieme ad un ingegnere edile, il livello di ristrutturazione da realizzare.

Per trasformare un vecchio fienile in una villa rustica sarà infatti necessario capire quali elementi della struttura possano essere mantenuti ed eventualmente ripristinati, quali invece debbano essere demoliti e ricostruiti e infine quali parti vadano create ex novo.
Se prendiamo come riferimento il rustico di questa immagine, per esempio, dovremo rifare completamente il tetto e inserire gli infissi, al momento solo abbozzati. Mentre la struttura portante con le travi a vista potrebbe essere semplicemente messa in sicurezza, ma mantenuta nelle stato originale.

Occorrerà poi naturalmente valutare anche il tipo di lavori da realizzare per quanto riguarda l’impianto idrico, elettrico e del gas. In questo modo potremo avere un’idea precisa dei professionisti da coinvolgere e dei tempi necessari per completare la ristrutturazione, oltre che naturalmente dei costi: proprio a questo proposito teniamo comunque presente che per questo genere di recuperi edilizi potremmo beneficiare delle detrazioni fiscali prorogate dal Governo a tutto il 2016.

3. Iniziamo i lavori: valorizziamo l’esistente

Casa Bressan, Studio Thesia Progetti Studio Thesia Progetti ระเบียง, นอกชาน

Quando il progetto sarà pronto e avremo ottenuto le autorizzazioni necessarie, potremo finalmente dare inizio ai lavori per trasformare il vecchio fienile in una villa rustica. Il consiglio è di preservare quanto più possibile la struttura e gli elementi originali, per valorizzare l’esistente architettura rurale.

Gli edifici rustici hanno infatti delle caratteristiche ben definite che, una volta recuperate, potranno contribuire a dare vita ad una composizione unica nel suo genere e di grande fascino. Per esempio, se il fienile è caratterizzato da un’altezza imponente, organizziamo lo spazio in modo da creare più livelli e giocare così con l’altezza del soffitto, come vediamo in questo affascinante esempio proposto da STUDIO THESIA PROGETTI.

4. Recuperiamo i materiali originari

Casa Salina: Un antico caseggiato rurale risalente alla fine dell'800, Viviana Pitrolo architetto Viviana Pitrolo architetto ห้องนั่งเล่น

Se possibile, nella ristrutturazione, cerchiamo di recuperare i materiali originari o di integrarli con altri simili, per mantenere lo spirito autentico dell’edificio.

Per esempio, se originariamente la pavimentazione era costituita da rustici lastroni in pietra, il consiglio è di procurarci un rivestimento simile – come possiamo ammirare in questo esempio proposto dall'Arch. VIVIANA PITROLO – evitando soluzioni troppo ricercate, magari preziose ma che rischierebbero di snaturare l’essenza della struttura.

Quando si decide di trasformare un vecchio fienile in una villa rustica è infatti molto importante tenere sempre presente la sua umile destinazione originaria.

​​5. Giochiamo anche con elementi moderni

Barn House, inesbrandao_arquitectura inesbrandao_arquitectura

Pur mentendoci fedeli alla struttura e all’impianto originali potremmo comunque integrarli con elementi moderni, ma in linea con la semplicità e l’essenzialità del rustico.

Potremmo per esempio aprire una finestra a velux nel tetto, piuttosto che ricostruire in vetro una porzione di muro mancante, oppure inserire una moderna per collegare i diversi piani, come vediamo in questa proposta. O ancora, arredare la cucina con mobili in stile contemporaneo o industrial, per creare suggestivi contrasti con le travi a vista o con il vecchio pavimento in legno. In questo modo, oltre a trasformare il vecchio fienile in una villa rustica, otterremo una casa fresca e attuale, perfetta per ogni esigenza.

6. Manteniamo armonia tra vecchio e nuovo anche all’esterno

Come ultimo passo, occupiamoci dell’esterno della casa: anche in questo caso sarà fondamentale mantenere armonia tra vecchio e nuovo.

Nella proposta che vediamo in questa immagine, per esempio, la copertura del patio esterno e del terrazzamento è stata realizzata con listoni in i legno, per creare continuità con il rivestimento del fienile.

Eccoci giunti al termine della nostra piccola guida su come trasformare un vecchio fienile in una villa rustica: se siamo curiosi di vedere un caso pratico, leggiamo “Prima & Dopo: da fatiscente fienile a moderna abitazione dimontagna”.

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